- Scritto da Biasi Sara, Djerroudi Youchef, Anna Fainello - classe 5E Notizie dal Galilei
Il 9 aprile 2025 abbiamo avuto la possibilità e il privilegio di visitare la sede del Parlamento Europeo a Strasburgo, una delle istituzioni più importanti dell’Unione Europea.
La visita si è svolta dalle ore 10:00 alle 12:00 e seppur per poco è stata un’esperienza incredibile ed unica.
L’arrivo e i controlli di sicurezza
Siamo arrivati davanti all’imponente edificio del Parlamento Europeo con grande entusiasmo. Già dall’esterno, la struttura trasmetteva un senso di modernità, importanza e solennità. Prima di poter accedere agli interni, siamo stati sottoposti a rigorosi controlli di sicurezza, simili a quelli aeroportuali. Dopo il controllo, ci è stato consegnato un badge personale con il quale abbiamo potuto continuare la visita.
Introduzione storica e ruolo dell’Unione Europea
Ad accoglierci c’era una guida esperta, molto gentile e preparata. Ci ha condotti in una sala confortevole, con delle poltrone disposte in modo ordinato, dove ci
siamo seduti per ascoltare un’introduzione sulla storia dell’Unione Europea. La guida ci ha raccontato come, dopo le devastazioni della Seconda Guerra Mondiale, l’Europa abbia sentito il bisogno di unirsi per garantire la pace e la cooperazione. Da lì è nata l’idea di una comunità economica e politica tra paesi europei. L’UE è nata ufficialmente nel 1993 con il Trattato di Maastricht, ma le sue radici risalgono agli anni ’50, con la CECA e poi la CEE. Il Parlamento Europeo, invece, ha cominciato a prendere forma già negli anni ’70 e oggi rappresenta uno dei principali organi legislativi dell’UE. La sua funzione principale è quella di approvare leggi, supervisionare le altre istituzioni europee e gestire il bilancio dell’Unione. Il Parlamento è l’unica istituzione dell’UE eletta direttamente dai cittadini europei, ogni cinque anni. Attualmente, il Parlamento è composto da 705 deputati, distribuiti in base alla popolazione di ciascun paese membro (ad esempio, l’Italia ne ha 76). Presidente del Parlamento Europeo è attualmente Roberta Metsola, originaria di Malta, eletta nel 2022.
La sala plenaria: il cuore della democrazia europea
Dopo questa interessante introduzione, la guida ci ha condotti nella sala plenaria, uno degli ambienti più affascinanti dell’intero edificio. Entrare lì è stato come entrare nel cuore pulsante della democrazia europea. Davanti a noi si apriva un enorme emiciclo, con le sedute dei deputati disposte in semicerchio e il podio centrale del presidente. Ogni sedia, ogni scrivania, ogni bandiera raccontava di cooperazione, dibattito, decisioni cruciali per il nostro futuro. Vedere con i propri occhi il luogo dove si svolgono le sedute plenarie, dove si discutono i temi fondamentali per tutti i cittadini europei, ha suscitato in noi una profonda emozione.
Purtroppo, essendoci lavori in corso abbiamo dovuto accontentarci di osservare questo luogo con i teli delle ristrutturazioni, le quali non hanno comunque coperto la maestosità della sala.
Il video immersivo sulla pace e il futuro dell’Europa
Successivamente, siamo stati accompagnati in un’altra sala, dove ci è stato consegnato un auricolare. Seduti in cerchio, abbiamo assistito a un video immersivo proiettato sulle pareti che parlava dell’importanza della pace nel mondo.
Le immagini e le parole ci hanno trasportati in un viaggio emotivo, dalla guerra alla speranza, dalla divisione all’unione. Il messaggio centrale era chiaro: l’Unione Europea è molto più di un’istituzione, è un simbolo concreto della possibilità di convivere in pace, nel rispetto reciproco.
L’ultimo giro e la foto di classe
Verso le 11:00, la nostra guida ci ha salutati, poiché doveva accompagnare un altro gruppo. A quel punto abbiamo avuto del tempo libero per esplorare ancora un po’ l’edificio. Il momento culminante della visita è stato quando ci siamo recati davanti al famoso “palco” dove sono esposte tutte le bandiere degli stati membri dell’UE.
Lì ci siamo scattati la foto di classe: un ricordo indelebile di una giornata ricca di significato, in cui abbiamo respirato da vicino l’idea di un’Europa unita.
Conclusione
Questa visita non è stata solo un’occasione per vedere un edificio istituzionale. È stata un’esperienza formativa, coinvolgente e profondamente emozionante. Ci ha fatto riflettere sul valore della democrazia, sull’importanza della cooperazione tra popoli e sull’impegno che tutti noi dobbiamo avere per costruire un futuro migliore.
Il Parlamento Europeo non è solo il luogo dove si fanno le leggi: è il simbolo vivente di un sogno comune che, passo dopo passo, continua a realizzarsi.