Strumenti di Accessibilità

Storia del sito del Galilei

Agli albori degli anni 2000 il web muoveva i primi passi verso la diffusione capillare dei nostri giorni.
La connessione alla rete, semianalogica, avveniva tramite il modem, che avvisava del suo avvio con una caratteristica melodia metallica, il motore di ricerca dominante era Altavista, ma anche l’italiano Virgilio si ritagliava uno spazio adeguato, i principali siti potevano ancora essere catalogati in un volume cartaceo.
Sono però evidenti le potenzialità della rete, ed è in questo scenario che, nell’a.s. 1999-2000, il Preside Paolo Bertezzolo affida l’incarico di sviluppare un sito della scuola al prof. Paolo Gini, che diviene così il primo webmaster del Galilei.

Il sito, realizzato con FrontPage, un software sviluppato da Microsoft per la multimedialità, si avvale di uno spazio messo a disposizione dal gestore telefonico: realizzato in una grafica necessariamente semplice, offre però una presentazione ragionata e completa della scuola, con il dettaglio dei piani di studio e delle principali attività; sulla home page campeggia, su fondo bianco, il frontespizio della scuola. Purtroppo non sono rimasti screenshots di questa prima edizione.

screenshot della seconda edizione del sito del GalileiNel 2002 Paolo Gini cede l’incarico di webmaster a Marco Vincoli. Dopo qualche mese il sito assume una nuova veste grafica, ancora rudimentale se confrontata con gli standard attuali, ma soprattutto entra a far parte della Rete Civica Veronese (rcvr.org), un portale che radunava le principali istituzioni pubbliche cittadine, primo tra tutti il sito del Comune. È in questo contesto che il sito della scuola assume il nome galileivr, modellato sull’url delle università italiane. Esaurita la sua funzione innovatrice, la rete civica lascia spazio allo sviluppo autonomo delle singole realtà locali: il liceo registra ufficialmente, il 23 aprile 2003, il dominio galileivr.it, modificato successivamente, in base alle indicazioni ministeriali, in galileivr.gov.it, quindi in galileivr.edu.it

 

 


Screenshot della terza edizione del sito del Galilei

Nel dicembre 2006 il sito, divenuto ormai strumento di comunicazione privilegiato, vede il terzo restyling, finalizzato a conferirgli una struttura più organica, con un tema minimale in cui compare per la prima volta il tema in verde.

 

 


Screenshot della quinta edizione del sito del GalileiNel 2009 il Galilei adotta il registro elettronico, fin da subito integrato con il sito. La pubblicazione delle circolari, unite all’Osservatorio Galilei, periodico curato dal Preside, portano nelle famiglie la vita della scuola, contribuendo a costruirne lo spirito comunitario. Il sito passa attraverso due restyling, il primo, di cui non è stato possibile recuperare immagini, ha portato per la prima volta ad un sito moderno, con uno stile uniforme tra le sue pagine interne.

Con il successivo (il quinto della sua storia) il sito compie un significativo salto di qualità sfruttando le potenzialità di un CMS, che consente di concretizzarne i principi guida di efficienza e sobrietà, con una prima attenzione al problema dell’accessibilità.
La sesta versione del sito, pubblicata nell’ottobre 2022 ha cercato di mantenere, pur nell'adeguamento ai nuovi canoni del web, una ideale continuità di stile con la versione precedente, impegnandosi a mantenere il profilo di sobrietà cui si ispira la nostra scuola, con l’obiettivo di essere primariamente un sito istituzionale di informazione.

Dopo questa sesta pubblicazione assume il ruolo di webmaster, Fabio Rigoni che, dopo pochi mesi, inizia un lavoro di adattamento dei contenuti alle indicazioni ministeriali, secondo i fonts e le librerie del progetto ministeriale Designers Italia. Nel frattempo, in collaborazione con il dipartimento di Lingue Straniere, il sito viene anche parzalmente tradotto in Spagnolo, Francese, Inglese e Tedesco.

 

Nel febbraio 2024, infine, viene pubblicato un restyling completo di tutto il sito che, dopo molti anni, abbandona il tradizionale colore verde per sposare una palette di colori più vivaci, estratti direttamente dal logo ufficiale del Liceo. Il nuovo sito, pensato soprattutto in ordine alla semplificazione dell'accesso ai contenuti e nella prospettiva di un lavoro più collaborativo, utilizza un template completamente open source e, per questo, più versatile e più adatto alle esigenze del liceo.

Il sito web.archive.org che ha raccolto la storia del web, consente di visualizzare alcune home pages del passato.