La Legge 107/2015 stabilisce per tutti gli Studenti del secondo biennio e dell’ultimo anno dei Licei l’obbligatorietà di percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro. La Legge n.145 del 30 dicembre 2018 (art. 1, commi 784-786) rinomina i percorsi di Alternanza Scuola-lavoro Percorsi per le competenze trasversali e per l’Orientamento (PCTO) e ne definisce per i Licei una durata complessiva non inferiore a 90 ore.
Il Galilei da sempre ha inteso l’esperienza di PCTO come un’effettiva immersione, se pur breve, in un ambiente di lavoro, coerentemente con le indicazioni delle Linee guida Miur (2019) che definiscono i PCTO “periodi di apprendimento in contesto esperienziale e situato” che si avvalgono delle “metodologie del learning-by-doing e del situated-learning, per valorizzare interessi e stili di apprendimento personalizzati e facilitare la partecipazione attiva, autonoma e responsabile, in funzione dello sviluppo di competenze trasversali, all’interno di esperienze formative e realtà dinamiche e innovative del mondo professionale” (p.9). Così intesi, i PCTO offrono agli studenti hanno la possibilità di aprire uno sguardo consapevole sul mondo del lavoro e sperimentare, in percorsi coerenti con la propria vocazione e l'indirizzo di studi, le proprie competenze, motivazioni, prospettive future, mettendo alla prova in modo autonomo e responsabile se stessi.
I percorsi prevedono una parte “teorica” in orario curricolare, nel corso del terzo e del quarto anno, articolata in interventi di formazione e informazione propedeutici alla parte “pratica”, ovvero l’esperienza formativa svolta presso l’ente ospitante nel periodo estivo di sospensione delle attività didattiche tra il quarto e il quinto anno. Nel corso del quinto anno, gli studenti rielaborano l’esperienza attraverso una relazione interdisciplinare finalizzata alla riflessione sulle competenze trasversali e disciplinari attivate nel PCTO svolto e sul valore orientativo dello stesso per la scelta post-diploma. Nelle classi quinte, il percorso si completa infine, in orario curricolare, attraverso le attività proposte dal Liceo per l’Orientamento in uscita.
Le attuali classi quarte nel corso dell’a.s. 2021-22 hanno già svolto 16 ore di formazione (4 ore sul diritto del lavoro, 4 ore di corso on line sulla sicurezza generale dei lavoratori e 8 ore sulla sicurezza specifica dei lavoratori). Quest’anno completeranno la fase formativa propedeutica dei PCTO ed effettueranno la fase operativa presso una struttura ospitante individuata secondo i criteri già esposti.
Per le classi quarte dell’a.s. 2022-2023 le attività sono, pertanto, così articolate:
primo periodo:
• incontro informativo propedeutico di presentazione dei Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento ( 4 ore per il Liceo Linguistico; 6 ore per gi indirizzi del Liceo Scientifico);
• corso di formazione in orario curricolare a cura del COSP (Progetto Itinera). Contenuti degli incontri: “Le nuove competenze richieste dal mercato del lavoro in un'epoca di grande complessità”, “Come scrivere un curriculum vitae efficace”, “Come ci si prepara ad un colloquio di selezione”, “L'incontro con il testimone” (8 ore);
• individuazione del percorso sulla base della coerenza con l’indirizzo di studi, degli interessi dello studente e le disponibilità di strutture ospitanti convenzionate con la scuola;
secondo periodo:
• definizione del progetto e del patto formativo;
• fase operativa: attività presso la struttura ospitante, durante il periodo estivo di sospensione delle lezioni (art.1, comma 35, L. 107/2015), nei tempi concordati con lo studente (a seconda della struttura ospitante, 70-90 ore da svolgersi solitamente in 2 o 3 settimane).
Secondo la normativa vigente i PCTO devono essere valutati dai Consigli di Classe nella condotta e nelle discipline. I singoli istituti ne definiscono le modalità. Per le classi quarte dell’a.s. 2022-23 la valutazione ricade:
- all’interno del voto di comportamento (qualità della partecipazione ai corsi proposti)
- in educazione civica (collaborazione, flessibilità e disponibilità nella definizione del percorso; puntualità nella consegna della documentazione e rispetto delle indicazioni ricevute; a discrezione del consiglio di classe la valutazione dei materiali, cv e lettera di presentazione, prodotti nell’ambito del corso di formazione).
La valutazione dell’esperienza presso la struttura ospitante sarà effettuata invece all’inizio del quinto anno sulla base della relazione interdisciplinare prodotta dallo studente al termine dell'esperienza.